MARCIANISE. Una storia di solidarietà arriva da Marcianise. La racconta il sindaco Antonello Velardi.
“Non ha molti anni, una quarantina, ma ha vissuto molti dolori. Ora è senza lavoro e senza casa. Ed è sola: una disgrazia gli ha portato via un figlio, la cattiveria degli uomini gli ha sottratto l’altro. Da giorni vaga per Marcianise, con una valigia e due borsoni, l’unico suo patrimonio. Negli ultimi giorni si era sistemata su una panchina, sotto i portici di fronte alla chiesa vecchia di Puzzaniello. Una clochard, si chiamano così.
Non mi piace raccontare le tante cose che, come Comune, facciamo in silenzio a favore delle fasce più fragili. Ma stavolta lo faccio, semplicemente per ringraziare gli operatori dei nostri servizi sociali e i ragazzi della Protezione civile, gli uni e gli altri gente con il cuore grande.
Stiamo seguendo la signora, le abbiamo dato una sistemazione e da domani anche un tetto stabile. Non voleva essere aiutata, voleva restare al freddo. I ragazzi sono riusciti a convincerla. Un grande grazie a chi fa il suo lavoro, in silenzio ed umiltà. In questi tempi bui, noi soffocati dagli schiamazzi e piegati dal cinismo, è bello sapere che ci si può rendere utili senza strombazzare. Fa bene innanzitutto alle nostre coscienze. Non voltiamoci dall’altra parte. C’è un altro mondo, per fortuna. Il mondo dei giusti”.
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