San Felice a Cancello. Nei giorni scorsi un galeotto sanfeliciano, uno dei tanti ristretti in carcere a Santa Maria Capua Vetere, è stato trovato in possesso di un telefonino grazie al quale si teneva in contatto con la moglie.
Le guardie hanno operato il sequestro del dispositivo e lo hanno trasferito prima nelle camere di sicurezza e poi successivamente gli hanno persino cambiato reparto.
Si tratta di un detenuto originario di una frazione di San Felice.
Non è da escludere che avesse da diverso tempo il dispositivo, introdotto in qualche pacco dai familiari che in precedenza gli erano andati a fare visita.
Oltre a comunicare con la moglie e la madre non faceva altro, non c’era insomma qualcosa di più losco sotto, del tipo impartire direttive o seguire qualche attività illegale.