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Bomba sotto il palazzo del ‘falco’ delle aste giudiziarie: le indagini

Santa Maria a Vico. Notte di paura a Santa Maria a Vico. Un’esplosione violenta è stata udita qualche minuto prima della mezzanotte sulla Nazionale nei pressi dell’incrocio della ex Matese.

Molta gente che stava dormendo si è svegliata di soprassalto, la detonazione è stata udita a diversi chilometri di distanza.

Ignoti hanno piazzato ordigno artigianale, di quelli potenti, sotto questo palazzo, ristrutturato dal noto imprenditore Salvatore Pascarella, acquisito, come è sua abitudine, dopo un’asta fallimentare.

 

L’esplosione ha però danneggiato la saracinesca dell’unico locale di tutto il palazzo non di proprietà del Pascarella, quello della famiglia Testa che ha un’attività di ferramenta a Cancello Scalo.

Per fortuna dopo accertamenti dei vigili del fuoco, a parte la saracinesca sventrata non ci sono danni strutturali. Le indagini da parte dei carabinieri della locale stazione e della compagnia di Maddaloni sono partite subito. Nelle prossime ore si cercherà di acquisire delle immagini delle diverse telecamere in zona per cercare di scorgere dei particolari utili.

 

 

Lo sfregio, l’avvertimento che dir si voglia, sembra più indirizzato all’imprenditore che proprio di recente ha messo in vendita le case. Evidentemente i malfattori hanno individuato quel punto come quello più semplice dove posizionare l’ordigno, nel vialetto che dà verso il cancello.

Naturalmente la famiglia Testa farà denuncia ma è possibile che i malfattori manco sapessero che il negozio fosse di quelli della ferramenta.

Il costruttore Pascarella invece di recente è stato protagonista di diversi fatti (vittima di aggressioni) e di diverse acquisizioni all’Asta, un vero falco.