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Casertano in ginocchio, allagamenti e incidenti. Camion sprofonda nello scavo. LE FOTO

 

VALLE DI SUESSOLA/LITORALE DOMIZIO/ALTO CASERTANO. E’ una giornata molto difficile sul fronte maltempo in tutta la provincia di Caserta. Dal litorale domizio all’alto Casertano si stanno registrando diversi disagi.

Situazione difficile al confine tra Acerra e San Felice a Cancello. Un camion è infatti sprofondato nello scavo alle porte di località Gaudello dove sono in atto lavori stradali: il traffico è andato letteralmente in tilt. Soliti allagamenti nelle aree a rischio come il sottopasso di via Cancello ma anche nell’area industriale nei pressi del termovalorizzatore. A Mondragone rione Crocelle  impraticabile a causa del maltempo, mentre davanti alla Reggia si è formata una piscina.

A Sessa Aurunca interdetto anche il tratto della Provinciale tra San Castrese e il bivio di Casamare. Auto intrappolata in un torrente d’acqua tra Alvignano e Caiazzo.

 

L’allerta meteo

E’ in vigore Allerta meteo Gialla d alle 9 di oggi 9 marzo alle 12 di domani 10 marzo. Fino alle 18 di oggi sulle seguenti zone della Campania: 1, 2, 3, 5 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; Alto Volturno e Matese; Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini; Tusciano e Alto Sele).  Dalle 18 di oggi e fino alle 12 di domani anche sulle zone 6 e 8 (Piana Sele, Alto e Basso Cilento). Quindi l’allerta con criticità idrogeologica di livello Giallo riguarderà tutta la Campania ad esclusione di Alta Irpinia, Sannio e Tanagro.

 

Tra i fenomeni attesi precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o #temporale, localmente intense; raffiche di vento nei temporali; possibili fulmini e grandinate. I fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati da rapidità di evoluzione.​  Rischio idrogeologico: ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tratti tombati, restringimenti, ecc); possibile caduta massi in più punti del territorio; occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche fragili: si segnalano particolari criticità nella zona 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini).​

 

Oltre agli scenari di evento e agli effetti al suolo derivanti dalle precipitazioni, si evidenziano anche possibili danni alle coperture e alle strutture provvisorie dovuti a raffiche di vento, fulmini e grandine. Si evidenzia altresì la possibile caduta di rami o alberi.

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