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Anche il Codacons parla di discarica: “Non decidete del nostro futuro”

San Felice a Cancello. Sull’autorizzazione a favore della Ecosistem di via Tavernole interviene anche il Codacons Valle di Suessola con una nota ufficiale molto dura.

Anche il Codacons, come l’associazione ‘Cambiamente’, targata Ferrara, utilizza la parola DISCARICA.

ECCO LA NOTA

 

Non decidete del nostro futuro!!!

“I cittadini di San Felice a Cancello non vogliono la discarica e non sono disposti a svendere la propria salute e il proprio futuro”

Una vera e propria truffa ai danni dei cittadini, perché la monnezza è oro ma non per i cittadini. Diventa, un prezzo drammatico per la collettività, se potessimo quantificare l’impatto ambientale e il danno sanitario, determinati dalla cattiva messa in esercizio di discariche e inceneritori, che sono incalcolabili. Il tutto in  violazione all’articolo 13 della direttiva europea 2008/98, che ingiunge la gestione dei rifiuti sia effettuata senza danneggiare la salute umana, senza recare pregiudizio all’ambiente”.

Inserire questa discarica in San Felice a Cancello – località Tavernola, in un contesto del genere significherebbe:

  • snaturare la vocazione del luogo e danneggiare gravemente le piccole e medie imprese agricole, già duramente provate dalla crisi economica .
  • Il paesaggio risulterebbe fortemente deturpato dall’intrusione di questa discarica, in un panorama di verde collinare facente parte di un territorio la cui vocazione storica, culturale, ambientale e paesaggistica ha da tempo fatto proprio un modello di sviluppo di piccole imprese agricole, incompatibile con scelte di questo tipo.
  • Il movimento di mezzi pesanti, in entrata ed in uscita, valutabile in circa 25/26.000 viaggi all’anno, avrebbe conseguenze assai gravi sul traffico di tutta via Napoli e non solo. Ma a ciò si aggiungerebbe l’incidenza negativa sulla qualità dell’aria, e quindi sulla salute, dovuta alle emissioni dei gas di scarico dei mezzi in movimento, per non parlare del pesante disturbo recato alla vita quotidiana dei residenti nei centri situati lungo l’ attuale viabilità

 

Il l D.Lgsl n. 36/2003 all’Art. 1. stabilisce quali debbano esere i criteri per la corretta gestione dei rifiuti, al fine di tutelare il pubblico interesse ed assicurare un’elevata protezione dell’ambiente:
“I rifiuti devono essere recuperati o smaltiti :

  1. a) senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo, nonche’ per la fauna e la flora;
  2. b) senza causare inconvenienti da rumori o odori;
  3. c) senza danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse, tutelati in base alla normativa vigente”.

Inoltre, all’Art. 197, Allegato 1, Criteri costruttivi e gestionali degli impianti di discarica, si stabilisce che: “Le discariche non devono essere normalmente localizzate: in aree dove i processi geologici superficiali quali l’erosione accelerata, le frane, l’instabilita’ dei pendii, le migrazioni degli alvei fluviali potrebbero compromettere l’integrita’ della stessa discarica”.

                                                                                    Il CODACONS – “Valle di Suessola”