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Centro turistico, via al processo sul mega appalto per 20. Ci sono pure due sindaci

 

LUSCIANO/VILLA LITERNO.  Il gup del tribunale di Napoli Nord Maria Gabriella Iagulli ha rinviato a giudizio due sindaci dell’agro aversano, Nicola Esposito (Lusciano) e Nicola Tamburrino (Villa Literno), insieme ad altre diciotto persone; gli imputati sono accusati a a vario titolo dei reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, turbata liberta’ degli incanti, frode nell’esecuzione dei contratti, falso in atto pubblico, concussione e abuso d’ufficio.

 

Per la Procura di Napoli Nord che sostiene l’accusa e ha coordinato le indagini realizzate dai carabinieri, gli indagati si sarebbero accordati per edificare un centro ricettivo-turistico in via delle Dune a Villa Literno, in cambio di soldi ed appoggio elettorale alle amministrative del 2016 a favore di Tamburrino. Tra gli imputati alcuni imprenditori. Per quanto concerne il comune di Lusciano, nel mirino degli inquirenti e’ finito l’appalto per la rete fognaria comunale, realizzata con fondi regionali.

 

Esclusa però l’ipotesi della corruzione.