NAZIONALE. E’ iniziato l’incontro tra il governo e le regioni sul nuovo Dpcm che il premier Mario Draghi firmera’ in giornata. Per l’esecutivo, oltre ai ministri per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini e della Salute Roberto Speranza, e’ presente il titolare dell’Istruzione Patrizio Bianchi. All’incontro partecipano anche il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo, il presidente dell’Istituto superiore di sanita’ Silvio Brusaferro e il presidente del Consiglio superiore di Sanita’ Franco Locatelli.
Confermata la chiusura delle scuole nelle zone rosse mentre nelle zone arancioni saranno i presidenti di regione ad avere la facolta’ di chiudere quando si raggiungono i 250 casi positivi ogni 100mila abitanti.
I negozi
Se si chiudono le scuole bisogna pero’ chiudere anche i negozi. Sarebbe questa la posizione emersa tra gli esperti del Comitato tecnico scientifico e alcuni ministri, e sulla quale il governo dovra’ trovare una soluzione che renda il regime uguale in tutta Italia. Per i ministri “rigoristi” infatti non ha senso svuotare le classi permettendo magari ai ragazzi di assembrarsi nelle vie dello shopping e dei centri commerciali aperti nelle zone arancioni. Il nuovo Dpcm infatti arriva nel pieno di una recrudescenza dell’epidemia. “Le prossime settimane non saranno facili nella gestione del Covid. Abbiamo l’obbligo di dire la verita’ e di dire come stanno le cose”, ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza. “La curva sta risalendo in maniera significativa, dobbiamo batterci con energia ma con una consapevolezza, ovvero che l’accelerazione nella campagna di vaccinazione ci consentira’ di uscire in modo piu’ strutturale dalla questa situazione. Ma le prossime settimane non saranno facili”, ha sottolineato.
COSA CAMBIA
Scuola: Dad per tutti scatterà alla soglia dei 250 contagi per 100mila abitanti e dalla zona arancione scuro in poi. La decideranno Governatori e sindaci
Barbieri e parrucchieri: chiuderanno in zona rossa
Cinema e teatri: apriranno dal 27 marzo in zona gialla dopo approvazione protocollo
Visite in casa: in zona rossa vietato recarsi da amici o familiari anche se una sola volta al giorno