MARCIANISE. Affitto negato perchè gay. Benvenuti nel Medioevo. O forse peggio. Accade a Marcianise dove un ragazzo di 30 anni, Raffaele, stava cercando casa. Il giovane lavora come commesso in un negozio di abbigliamento ed e riuscito grazie ad un’agenzia immobiliare l’appartamento ideale.
Lo blocca, versa la caparra e incontra la proprietaria. Lì però si registrano i primi intoppi come racconta lo stesso Raffaele in un’intervista al portale Neg.zone: “La proprietaria mi aveva dato l’OK quindi avevo già acquistato una lavatrice, un’asciugatrice e un frigorifero, in modo da essere preparato per entrare in quell’appartamento. Mi aveva chiesto soltanto di fissare un appuntamento prima di firmare il contratto, per conoscerci di persona. Quando ci siamo incontrati, la signora mi ha confermato la disponibilità ad affittarmi l’appartamento, tanto da farmi entrare a prendere alcune misure in modo da poter ordinare dei mobili”.
Il giorno dopo la stessa agenzia chiama Raffaele e gli comunica l’incredibile notizia: la proprietaria ci ha ripensato e non vuole più firmare il contratto. “Il problema della signora è il tuo orientamento sessuale” ha confessato con ovvio imbarazzo l’agente immobiliare facendo trapelare anche un’incredibile frase della proprietaria: “Ma chi volete mettermi in casa?”.