VILLA LITERNO. Nessuno sconto di pena. Becca 8 anni di reclusione Carlo Diana, il meccanico di Villa Literno che nella notte tra il 20 ed il 21 marzo del 2016 aveva sparato ed ucciso un ladro si era introdotto all’interno della sua abitazione e stava per rubargli l’auto.
La Corte di Assise di Appello di Napoli conferma quando deciso in primo grado ribadendo la stessa pena per omicidio volontario ed eccesso di legittima difesa, in seguito alla morte di ladro 37enne di origini albanesi, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, ferito a morte dai colpi sparati dalla pistola regolarmente detenuta dal meccanico. Il legale di Diana, l’avvocato Carlo De Stavola, ricorrerà in Cassazione per provare ad evitare il carcere ad un padre di famiglia ed onesto lavoratore che prima di allora non aveva mai avuto un problema con la giustizia.
Quella notte Diana sparò col fucile legalmente detenuto per difendere la sua famiglia dall’irruzione dei ladri. A pesare sulla posizione del meccanico furono gli esami balistici che certificarono come i colpi fossero stati esplosi ad altezza d’uomo.