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Droga ai liceali, il verdetto: 13 condanne. NOMI E FOTO

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE/CAIVANO. E’ stata emessa la sentenza di condanna per le 13 persone coinvolte nel processo sullo spaccio ai liceali della città del Foro. Il tribunale di Napoli ha in parte accolto la tesi accusatoria portata avanti dal pm della Dda Luigi Landolfi, facendo però cadere l’aggravante della finalità mafiosa.

L’indagine, condotta tra settembre 2013 e febbraio 2015, si è concentrata sulla riorganizzazione delle piazze di spaccio nel comune di Santa Maria Capua Vetere e in quelli limitrofi dopo la disgregazione del gruppo Fava, avvenuta nel 2013. In particolare sono stati importanti per l’avvio delle indagini spunti forniti da alcuni esponenti del gruppo Fava (arrestati dopo l’aspro conflitto con la famiglia avversaria dei Bellagio per il controllo del traffico di droga) che hanno avviato una collaborazione con la giustizia.

 

Grazie alle loro dichiarazioni ed alle intercettazioni gli investigatori hanno delineatoil nuovo scenario dello spaccio di cocaina, hashish e marijuana con la formazione di nuove piazze di spaccio a Santa Maria Capua Vetere e rifornimenti continui dalla provincia di Napoli. La mappa dello spaccio I luoghi di appuntamento in Santa Maria Capua Vetere e nella vicina San Prisco erano piazza Mazzini, l’anfiteatro, la villa comunale, il liceo classico e le palazzine, nel quale alcuni soggetti vicini ai Fava, avevano proseguito la proprio attività coinvolgendo nuove leve nello spaccio. Tra gli acquirenti dunque tanti liceali e visitatori della città. La cocaina veniva acquistata al Parco Verde di Caivano, ma anche a Casal di Principe ed Orta di Atella. La marijuana veniva coltivata nelle campagne di San Tammaro e Santa Maria La Fossa occultata in campi di tabacco, dove furono trovate addirittura mille piante.

La sentenza

Sono stati comminati a Gabriele Consolazio di Santa Maria Capua Vetere a 10 anni e 10 mesi; Carlo Piccirillo Santa Maria Capua Vetere 10 anni e 7 mesi; Giovanna Talamo di Santa Maria Capua Vetere 5 anni e 4 mesi; Umberto Diaferia di Caivano 10 anni e 2 mesi; Silvia Del Canto di Caserta 1 anno e 7 mesi (pena sospesa); Vincenzo Pettrone di Santa Maria Capua Vetere 3 anni e 4 mesi; Ermanno Sorbo  di Santa Maria Capua Vetere 2 anni e due mesi; Tiziana Barbato 9 mesi; Ivan Viggiano Santa Maria Capua Vetere 2 anni e 8 mesi; Salvatore Natale di Caivano 3 anni e 3 mesi; Italia Mottola di Casal di Principe 9 mesi (pena sospesa)