WhatsApp: reveng porn e cyber-bullismo in atto.
Ecco cosa accade
Se pensiamo che sono sui internet vi sono il pericolo del reveng porn o sui social il rischio di cyber bullismo, ci sbagliamo di grosso. Infatti alcuni casi già accaduti in precedenza, e le conseguenti denunce hanno fatto scattare i campanelli d’allarme.
Parliamo di reveng porn è corretto parlare di immagini, o video a sfondo sessuale condivisi con più persone che vengono diffuse con altri utenti. Molto spesso però per cercare di avere tale materiale da ricatto, viene usata la tecnica degli account falsi.
Non tutti però sanno che tali azioni sono soggetti a sanzioni penali secondo l’articolo 494 del codice penale. Altro reato che a volte viene sottovalutato sui social come Whatsapp è la diffusione di messaggi d’odio contro etnie o religioni. Chiamato “hate speech”, gli articoli che decretano sono il 404 e 604 del codice penale.