Caserta (Marco Stiletti). Il cammino di Ezio Capuano sulla panchina del Rieti si apre con una sconfitta al “Pinto” di Caserta. I padroni di casa passano 2-1 grazie ai gol di Castaldo e Blondett, intervallati dal momentaneo 1-1 di Brumat.
Prima partita ufficiale del 2019 per i Falchetti che riescono a vincere e convincere per sperare almeno nelle parti alte della classifica. Il 2019 inizia nel migliore dei modi. Una vittoria rabbiosa, una grande reazione della Casertana che non sarà ai livelli della Juve Stabia, ma certamente per il proseguo del campionato i Falchetti si possono togliere alcune soddisfazioni.
Senza Alfageme e con un modulo tutto cambiato da Fontana i rossoblù hanno sfoggiato una grande prova che li ha portati ad essere più maturi rispetto alla prima parte della stagione. Che la gara contro i reatini sia un lungo cammino ricco di vittorie? Questo non si può sapere, ma le capacità per il filotto di vittorie c’è, basta crederci e puntare a un ottimo piazzamento per i play off.
Intanto allo Stadio nella gara contro gli uomini di Eziolino Capuano è stato avvistato Vincenzino Sarno. L’attaccante del Padova dopo essere stato immortalato da alcuni tifosi ha provato a giustificarsi dicendo che era da quelle parti per salutare qualche amico.
Sta di fatto che la tifoseria rossoblù ha subito fatto viaggiare la fantasia sognando un imminente arrivo del fantasista. Più che altro sembra essere una suggestione dal momento che l’ex Foggia è destinato al Catania. La trattativa con gli etnei è ben avviata e bisognerà attendere i prossimi giorni per la firma. Sta di fatto che in queste ore i casertani stanno sognando un tridente Floro Flores, Castaldo Sarno.
Campionato quello dei Falchetti iniziato senza un colpo di mercato. Si cerca ancora il sostituto di Alfageme e altri nomi in entrata per ora non se ne fanno, mentre continuano a pullulare quelli in uscita. Primi tra tutti Lorenzin e Zito, per piazzare i quali, però, si sono da superare difficoltà molto sostanziose. E poi c’è la girandola di quei nomi messi in giro da alchimie tattiche di procuratori e addetti ai lavori, ma che la società e gli stessi diretti interessati hanno prontamente smentito.