CASTEL VOLTURNO. Il degrado delle casupole fatiscenti, delle baracche di chi si arrangia, di chi – lockdown o meno – è costretto comunque a trascorrere una vita fuori casa nasconde a volte delle storie terribili. Una di queste arriva da Castel Volturno e precisamente da via Giovanni Pascoli, una delle tante traverse tra Ischitella e Pinetamare, che confluiscono sulla Domiziana.
Proprio lì questa mattina alle 7 è stato trovato morto assiderato un ragazzo di 30 anni. L’ennesima tragedia della solitudine si è consumata al termine di una notte dove la colonnina di mercurio, anche in una zona vicina al mare, ha sfiorato gli zero gradi. Una temperatura che mette a repentaglio la sopravvivenza di chi è costretto a vivere in condizioni al limite. Potrebbe essere questa la causa della morte del giovane extracomunitario, che non aveva con sè documenti e al momento non è stato ancora identificato dalle forze dell’ordine.
Sul posto sono giunti infatti i carabinieri del reparto territoriale di Mondragone.