NAZIONALE. Il nuovo dpcm stabilisce una quarta area bianca, oltre a quella gialla, arancione e rossa. A farlo sapere il ministro della Salute, Roberto Speranza, riferendo oggi alla Camera sulle nuove misure per fronteggiare l’emergenza da Covid-19. L’area bianca si attivera’ con un’incidenza di 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti ed un Rt sotto il valore di 1 come spiegato dal ministro.
Obiettivo bianco
“E’ intenzione del governo stabilire una quarta area, quella bianca, che potra’ scattare solo con livelli epidemiologici molto bassi, incidenza sotto i 50 casi settimanali ogni centomila abitanti, Rt sotto 1 e indice di rischio basso. E’ difficile che questa area possa scattare nel breve ma iniziamo un percorso di speranza per i prossimi mesi”. Lo ha detto il Ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso delle comunicazioni in Aula sulle ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza da Covid-19. “Con lo stesso spirito e’ intenzione del governo – ha aggiunto – in area gialla riaprire i musei come luogo simbolico della cultura del Paese”.
Le regole
“Lunedì attraverso un confronto con le regioni abbiamo avviato il lavoro per la stesura del nuovo Dpcm che sostituirà quello in scadenza il 15 gennaio. Nel nuovo decreto prevediamo una conferma delle misure fondamentale già vigenti e del modello per fasce differenziate che ci ha consentito di abbassare la curva tra novembre e dicembre – spiega Speranza -. E’ inoltre intenzione del Governo confermare il divieto di spostamenti anche in zona gialla, ridurre gli assembramenti negli spazi antistanti i locali pubblici a rischio di aggregazione attraverso la limitazione dell’asporto per i bar a partire dalle 18, confermare l’indicazione di poter ricevere a casa massimo due persone non conviventi come già avvenuto durante le vacanze di Natale e stabilire l’ingresso in area arancione tutte le Regioni a rischio alto secondo i 21 parametri definiti dal Dm 30 aprile”.