Maddaloni. Stamane, alle 10.30, una rappresentanza della popolazione studentesca della Fondazione Villaggio dei Ragazzi si è riunita presso la Chiesa di Santa Maria della Pace, ubicata all’interno dell’Opera, per la celebrazione della tradizionale Messa pre-natalizia. La Cerimonia è stata officiata da Padre Leonardo Cuccurullo, Rettore della Chiesa dell’Annunziata di Maddaloni. Presente il Sindaco Andrea De Filippo, il Commissario Straordinario Felicio De Luca e una rappresentanza di dipendenti dell’Opera fondata da don Salvatore d’Angelo 73 anni fa. Il Rito è stato celebrato nel pieno rispetto delle misure previste dal “Protocollo per la celebrazione delle Messe”.
Coinvolgente l’omelia di don Leonardo, iniziata nel ricordo del Vescovo D’Alise: “Ho amato la Fondazione – ha affermato il sacerdote – ne seguo le vicende e l’amo tutt’ora. E’ un patrimonio che deve necessariamente essere salvato, in considerazione dell’importanza che riveste per la Città di Maddaloni e per l’intero territorio Campano”. Questa, invece, la dichiarazione del Sindaco de Filippo: “Faremo di tutto affinché il Villaggio possa rimanere faro di cultura e di formazione. Sono certo che il 2021 sarà l’anno della rinascita per questo Ente grazie all’impegno gratuito e disinteressato del Commissario De Luca, a cui va il mio vivo ringraziamento come Sindaco. Egli, infatti, ha assunto le vicissitudini del Villaggio come una missione di vita. Il suo impegno lo rende un maddalonese d’adozione molto più meritevole di tanti concittadini che anche in queste circostanze amano remare contro, pervasi di un cupio dissolvi che non ha ragione di essere. Io credo che si riuscirà a venire a capo di una situazione delicata e che si potranno porre le basi per ritornare a quella realtà splendida che don Salvatore ci ha consegnato”.
“Negli anni – ha dichiarato il Commissario De Luca – il Villaggio dei Ragazzi si preparava a festeggiare il Natale secondo tradizione. Quest’anno, ciò non è stato possibile a causa della situazione pandemica. La forza di rialzarsi, però, e la speranza di un futuro è forte e questa “cittadella” continuerà ad operare con coraggio e responsabilità a favore dei giovani e della comunità di appartenenza. Al di là, quindi, delle problematiche che si stanno attraversando, a cui spero di dare una risposta positiva, auguro soprattutto ai giovani di vivere in futuro una vita normale e nel ricordo di chi non c’è più”.