CAPUA/MATESE/ALTO CASERTANO. Con l’avvicinarsi delle festività di fine anno, si intensificano i controlli contro la produzione, la detenzione e la vendita di botti illegali su tutto il territorio dell’Alto Casertano e dell’Agro Caleno. Un’attività capillare messa in campo dalla Guardia di Finanza per prevenire incidenti, tutelare la sicurezza pubblica e contrastare il mercato clandestino degli artifizi pirotecnici.
In questo contesto si inserisce l’operazione condotta dai militari delle Fiamme Gialle della Tenenza di Piedimonte Matese. Durante un controllo nelle campagne del comune di Baia e Latina, i finanzieri hanno scoperto un vero e proprio deposito abusivo di materiale esplodente. All’interno di un capanno agricolo sono stati rinvenuti circa 600 pezzi di fuochi pirotecnici classificati come categoria F4, ovvero prodotti ad altissimo rischio, utilizzabili esclusivamente da personale specializzato e in possesso di apposito patentino.
Oltre agli artifizi già pronti, i militari hanno sequestrato circa 20 chilogrammi di polvere esplosiva, micce e altro materiale idoneo alla realizzazione artigianale di candelotti, un mix estremamente pericoloso se maneggiato senza competenze tecniche e adeguate misure di sicurezza.
L’operazione di Baia e Latina rientra in un piano più ampio di verifiche che, in questi giorni, stanno interessando anche l’area a ridosso di Capua e i comuni limitrofi, con controlli mirati su depositi, attività commerciali e zone rurali spesso utilizzate per occultare materiale illegale.
Le forze dell’ordine ricordano che i fuochi d’artificio regolari devono riportare la marcatura CE e l’indicazione della categoria di appartenenza (da F1 a F4), elementi fondamentali per garantire standard minimi di sicurezza. Anche i prodotti legalmente in commercio, inoltre, vanno utilizzati con estrema cautela e nel rispetto delle ordinanze comunali.
La Guardia di Finanza conferma il massimo impegno nella prevenzione e repressione dei reati legati ai botti illegali, un fenomeno che ogni anno provoca feriti, danni e situazioni di grave pericolo per la collettività.
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