Pomigliano d’Arco. Una notte di Natale segnata dalla paura e dall’allarme quella vissuta tra Napoli e l’area nord della provincia. Nella serata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti presso l’ospedale pediatrico Santobono a seguito della segnalazione dell’arrivo di un bambino, accompagnato dai genitori, con una ferita riconducibile a un colpo d’arma da fuoco.
Il minore presentava una lesione di striscio al braccio sinistro. Le sue condizioni, fortunatamente, non sono apparse gravi fin dal primo accertamento medico, tanto che, dopo le cure del caso, il bambino è stato dimesso con una prognosi di sette giorni. Resta tuttavia alto il livello di attenzione attorno all’episodio, avvenuto in un contesto e in una data particolarmente delicati.
Dalla prima ricostruzione effettuata dagli investigatori è emerso che il ferimento sarebbe avvenuto a Pomigliano d’Arco, in particolare nella zona di piazza Mercato. Le circostanze precise in cui il bambino è rimasto ferito non sono ancora chiare e saranno oggetto di ulteriori verifiche. Non è stato al momento chiarito se il colpo sia stato esploso accidentalmente o durante un episodio più ampio.
Sul caso stanno lavorando gli uomini del Commissariato di Acerra, incaricati di ricostruire la dinamica dei fatti e di individuare eventuali responsabilità. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e acquisendo elementi utili per comprendere come e perché un’arma da fuoco sia entrata in gioco in un contesto frequentato anche da famiglie.
L’episodio riaccende i riflettori sul tema della sicurezza durante le festività natalizie, soprattutto in aree urbane molto frequentate. Un Natale che, per una famiglia, si è trasformato in un momento di forte apprensione, fortunatamente conclusosi senza conseguenze irreversibili.

