
Acerra. Nella giornata di lunedì, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 18enne di Acerra, con precedenti di polizia, per detenzione illegale di arma alterata e ricettazione e, altresì’, denunciato per minaccia aggravata dall’uso dell’arma; mentre un altro 18enne con precedenti di polizia, complice dell’arrestato, è stato denunciato per i medesimi reati.
In particolare, nella notte tra sabato e domenica, gli agenti del Commissariato di Acerra, durante il servizio di controllo del territorio, sono intervenuti in piazza Castello ad Acerra, per la segnalazione di persone armate nei pressi di un’attività commerciale.
I poliziotti, giunti prontamente sul posto, sono stati avvicinati da alcune persone le quali hanno raccontato che, poco prima, un uomo dopo essere sceso da uno scooter guidato da un altro soggetto, si era avvicinato ad alcuini avventori dell’attività commerciale minacciandoli con un fucile; successivamente, l’indagato ha poi minacciato, puntando l’arma alla testa, un dipendente dell’attività, prima di darsi alla fuga a bordo dello scooter condotto dal complice.
Gli operatori, a seguito degli accertamenti esperiti, anche grazie alle descrizioni fornite ed alla visione delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona, sono riusciti ad individuare entrambi i soggetti che sono stati rintracciati presso le proprie abitazioni.
Infine, gli operatori, grazie ad una serrata attività d’indagine, sono riusciti a recuperare l’arma utilizzata dall’indagato rinvenendola, ben occultata, al di sotto del cavalcavia di contrada San Giovanni ad Acerra, la quale è risultata essere un fucile sovrapposto Winchester con canna tagliata e calcio modificato, risultata provento di furto denunciato lo scorso Ottobre a Minturno.
Per tali motivi, l’indagato è stato tratto in arresto dal personale operante.

