
Caserta. Il colonnello Manuel Scarso, comandante dei carabinieri di Caserta, ha diffuso, in una conferenza stampa di fine anno, i dati relativi ai reati che si sono consumati durante l’anno nella provincia, evidenziando un calo degli stessi rispetto al 2024.
Di seguito tutte le informazioni rilasciate dall’ufficiale che evidenziano proprio tale miglioramento:
“Nel confronto tra l’anno 2024 e l’anno 2025 si rileva una riduzione complessiva dei reati pari al 9%, con il passaggio da 30.666 eventi delittuosi nel 2024 a 27.884 nel 2025.
Tale dato evidenzia un miglioramento complessivo del livello di sicurezza sul territorio, riconducibile all’intensificazione delle attività di prevenzione, controllo e repressione svolte dai Carabinieri e dalle altre Forze dell’ordine.
Per quanto attiene i reati in diminuzione si registra una significativa contrazione dei reati predatori, in particolare:
- Furti in generale: –16%;
- Furti in abitazione: –24%, diminuiti da 14.234 a 11.967 episodi;
- Furti di autovettura: –15%, passati da 3.972 a 3.365 casi.
In flessione risultano anche i reati di maggiore allarme sociale e di natura economica:
- Estorsioni: –14%, da 213 a 183;
- Usura: –66%, con una riduzione da 15 a 5 episodi.
Permangono alcune criticità per taluni reati in aumento che richiedono costante attenzione quali:
- Rapine: +11%, da 381 a 425 casi;
- Truffe e frodi informatiche: +6%, da 3.222 a 3.421;
- Reati in materia di stupefacenti: +7%, da 335 a 361.
L’incremento di tali fattispecie di reato è riconducibile sia all’evoluzione delle modalità criminali, in particolare nel settore digitale, sia all’intensificazione delle attività di contrasto e controllo.
Per quanto riguarda, invece, il contrasto alla violenza di genere possiamo dire che particolare rilievo ha assunto l’azione di prevenzione e repressione dei reati riconducibili a tale fenomeno, per i quali risultano:
- circa 600 denunce presentate;
- oltre 100 arresti eseguiti;
- più di 500 deferimenti a piede libero.
Sono state inoltre attivate oltre 400 Valutazioni del Rischio (VGR) e disposte altrettante applicazioni di braccialetti elettronici, a conferma dell’attenzione rivolta alla tutela delle vittime e alla prevenzione della reiterazione dei reati.
4 omicidi complessivi, i cui autori sono tutti stati assicurati alla giustizia (ad aprile 2 omicidi: un italiano ucciso a Mondragone e un italiano a Cesa; a giugno uno straniero (cuoco) ucciso a Capua; a luglio 1 omicidio a San Marco Evangelista dove rimase ferita anche una seconda persona;
Attività di intervento e risposta operativa
Nel periodo di riferimento, le richieste di intervento pervenute al numero unico di emergenza 112 per la provincia di Caserta sono state oltre 155.000, mentre nella sola città di Caserta si sono registrate più di 1.500 richieste.
L’azione dei Carabinieri ha consentito di procedere nel 96% dei reati, con:
- oltre 1.120 arresti (80% italiani);
- più di 5.400 deferimenti a piede libero (79% italiani).
Con 16 operazioni di servizio sono stati colpiti diversi sodalizi criminali, con complessive 90 persone arrestate.
I risultati conseguiti testimoniano l’elevata efficacia dell’azione di controllo del territorio, resa possibile dall’impiego di 117.462 pattuglie e da una strategia operativa integrata, orientata sia alla prevenzione sia alla repressione dei fenomeni criminali.
Nel complesso, i dati delineano una criminalità in trasformazione, meno concentrata sui reati tradizionali e più orientata verso forme di violenza mirata e criminalità tecnologica, richiedendo strategie di contrasto sempre più specializzate.”
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