CAPUA. Momenti di forte tensione si sono registrati nella serata di ieri a Capua, dove un giovane di 24 anni, in evidente stato di alterazione psicofisica, si è reso protagonista di un episodio di violenza ai danni del personale sanitario del 118. L’aggressione è avvenuta nei pressi della caserma dei carabinieri, dove i sanitari erano intervenuti per prestare assistenza.
Secondo quanto ricostruito, il ragazzo avrebbe improvvisamente dato in escandescenze, scagliandosi prima contro un infermiere del servizio di emergenza e poi contro il medico giunto sul posto a bordo dell’auto medica. Entrambi i professionisti sarebbero stati colpiti durante il tentativo di contenere la situazione e di portare avanti l’intervento sanitario in condizioni di sicurezza.
La situazione, rapidamente degenerata, ha reso necessario l’intervento immediato dei carabinieri presenti nella struttura. I militari sono riusciti a bloccare il giovane e a riportare la calma, evitando conseguenze ancora più gravi per il personale sanitario coinvolto.
Ad avere la peggio è stato l’infermiere del 118, che ha riportato alcune lesioni a seguito dell’aggressione. L’uomo è stato accompagnato all’ospedale di Caserta a bordo della stessa ambulanza con la quale era giunto sul posto per l’intervento di soccorso. Dopo le cure del caso, i sanitari hanno stabilito per lui una prognosi di sette giorni.
L’episodio riaccende i riflettori sul tema delle aggressioni al personale sanitario, fenomeno purtroppo sempre più frequente, soprattutto nei contesti di emergenza, dove medici e infermieri operano spesso in condizioni difficili e ad alto rischio. Sull’accaduto sono in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e valutare eventuali responsabilità.
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