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Nuova aggressione dopo il video choc: scatta l’arresto

 

SAN CIPRIANO D’AVERSA. È finito in arresto l’uomo protagonista del video che nei giorni scorsi aveva suscitato indignazione e rabbia sui social e nell’opinione pubblica. Le immagini, diventate virali, documentavano una violenta aggressione ai danni della compagna, colpita al volto davanti alla figlia minorenne.

L’episodio risale allo scorso lunedì ed è avvenuto a bordo di un autobus di linea. Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe iniziato a colpire la donna senza alcun freno, costringendola a scendere improvvisamente dal mezzo in zona Corso Umberto, nel tentativo disperato di sottrarsi alla furia del compagno. Con la bambina in braccio, la vittima si è rifugiata in strada, attirando l’attenzione di alcune operatrici di una struttura di supporto presente nelle vicinanze, che sono intervenute immediatamente per metterla al riparo e prestarle aiuto.

Nonostante il soccorso ricevuto, la donna, in uno stato di forte paura e soggezione, avrebbe deciso di allontanarsi nuovamente con l’uomo dopo essere stata minacciata: lui le avrebbe detto che sarebbe andato a prendere l’altro figlio a scuola. Una decisione maturata sotto pressione e in un contesto di evidente violenza psicologica.

La vicenda, però, non si è fermata a quell’episodio. A distanza di pochi giorni, nel pomeriggio di venerdì, si è verificata una nuova aggressione, questa volta nel territorio napoletano. Le forze dell’ordine, che avevano già identificato l’uomo per i fatti precedenti, sono intervenute tempestivamente, procedendo al suo arresto.

Un intervento che mette fine, almeno per ora, a una spirale di violenze e riporta l’attenzione sull’urgenza di contrastare con decisione i reati di maltrattamenti in ambito familiare, soprattutto quando coinvolgono minori

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