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Colpisce compagna sul bus davanti alla figlia, lei si rifugia in tipografia

 

SAN CIPRIANO D’AVERSA. È stato individuato nel corso del pomeriggio di ieri  l’uomo ripreso durante una violenta aggressione ai danni della propria compagna, avvenuta nella mattinata di ieri lungo Corso Umberto, sotto gli occhi della figlia minore della coppia.

 

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’episodio di violenza sarebbe iniziato a bordo di un autobus di linea. La donna, che aveva con sé la bambina più piccola, sarebbe stata colpita dall’uomo già durante il tragitto. In preda alla paura, avrebbe deciso di scendere dal mezzo approfittando di una fermata situata proprio nel centro di San Cipriano d’Aversa. L’aggressore, però, non avrebbe desistito, seguendola in strada e continuando con il suo comportamento violento.

 

A interrompere la scena sono state alcune operatrici della struttura “La forza del silenzio”, centro che si occupa di ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico e che si trova nelle immediate vicinanze. Le donne, accortesi di quanto stava accadendo, sono intervenute insieme ad altri passanti, offrendo aiuto alla vittima.

 

La donna, inizialmente, si è rifugiata all’interno di una tipografia della zona, trovando riparo momentaneo. Tuttavia, poco dopo, l’uomo l’avrebbe nuovamente intimidita, minacciando di recarsi a scuola per prelevare il figlio maggiore qualora lei non fosse uscita. Temendo conseguenze peggiori per i bambini, la donna avrebbe quindi lasciato il luogo insieme all’aggressore.

 

Le segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine hanno fatto scattare immediatamente le indagini. I carabinieri della compagnia di San Cipriano d’Aversa hanno lavorato per tutta la giornata, riuscendo a rintracciare l’uomo intorno alle 18 in un comune del Litorale Domizio. Sono ora in corso gli accertamenti per chiarire ogni aspetto della vicenda e valutare eventuali precedenti.

 

La posizione dell’uomo è attualmente al vaglio dell’autorità giudiziaria, mentre resta massima l’attenzione sulla protezione della donna e dei figli coinvolti.

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