Casal di Principe/Francolise. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere contesta il reato di omicidio colposo al preposto incaricato dalla Cebat Spa della vigilanza sulle attività svolte nel cantiere di Francolise dove, lo scorso mese di agosto, perse la vita Demetrio Rima, operaio di 58 anni originario di Casal di Principe. L’uomo rimase ucciso da una violenta scarica elettrica mentre stava per effettuare un intervento di impermeabilizzazione, rifacimento dell’intonaco esterno e tinteggiatura di una cabina elettrica secondaria denominata “Posta Vecchia”.
La notizia emerge dalla chiusura delle indagini preliminari firmata dal sostituto procuratore Daniela Pannone. I familiari della vittima, assistiti dall’avvocato Biagio Trapani, hanno già annunciato l’intenzione di costituirsi parte civile qualora il procedimento dovesse proseguire nelle successive fasi giudiziarie. Al momento, il fascicolo si trova nella fase che consente all’indagato di presentare memorie difensive.
Sotto indagine è Giuseppe Di Caterino, di San Cipriano d’Aversa, difeso dall’avvocato Giuseppe Sorano, pronto a fornire chiarimenti sulla propria posizione. Secondo l’impianto accusatorio, al preposto viene contestato di non aver assicurato il rispetto delle corrette procedure operative e di non aver impedito l’accesso dei lavoratori all’interno della cabina elettrica, che risultava ancora sotto tensione. In particolare, non sarebbe stata richiesta in via preventiva la disalimentazione dell’impianto.
Al momento dell’incidente, Rima si trovava all’interno della cabina insieme a un altro operaio, addetto alla conduzione di mezzi per il movimento terra. L’uomo stava effettuando lavori di tinteggiatura utilizzando un’asta con rullo quando è stato colpito da una scarica elettrica di almeno 20mila volt, che ne ha causato il decesso immediato.
La vicenda si aggiunge al drammatico elenco delle cosiddette “morti bianche”, un fenomeno che continua a colpire duramente anche il territorio casertano e che riaccende il dibattito pubblico sull’urgenza di rafforzare la cultura della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
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