Santa Maria Capua Vetere. Un’importante operazione di sicurezza interna è stata condotta all’interno dell’istituto penitenziario di Santa Maria Capua Vetere, dove il personale della Polizia penitenziaria ha portato a termine un significativo sequestro di sostanze stupefacenti, impedendone l’introduzione all’interno della struttura carceraria.
L’intervento ha consentito di recuperare circa 250 grammi di hashish e 30 grammi di cocaina, oltre a bloccare un soggetto esterno, parente di un detenuto, già noto alle forze dell’ordine. L’azione si è sviluppata nell’ambito delle attività di controllo svolte quotidianamente dal personale in servizio, con particolare attenzione al settore dei colloqui, da sempre considerato uno dei punti più sensibili per il tentativo di introduzione di materiale illecito.
L’operazione è stata coordinata dal comandante del reparto insieme al funzionario responsabile dei colloqui, con il coinvolgimento diretto degli agenti impegnati nelle verifiche e nei controlli di routine. La tempestività dell’intervento ha permesso di intercettare la sostanza prima che potesse essere consegnata ai destinatari, evitando così gravi ripercussioni sull’ordine e sulla sicurezza interna dell’istituto.
Il sequestro conferma l’elevato livello di attenzione mantenuto all’interno della struttura penitenziaria e l’efficacia dei protocolli di sicurezza adottati. Le attività di vigilanza e prevenzione restano fondamentali per contrastare i continui tentativi di introduzione di droga e altri oggetti vietati all’interno delle carceri, spesso messi in atto con modalità sempre più sofisticate.
L’episodio si inserisce in un quadro di costante monitoraggio del territorio penitenziario e testimonia l’impegno quotidiano della Polizia penitenziaria nel garantire legalità, sicurezza e controllo all’interno degli istituti di pena, a tutela del personale, dei detenuti e dell’intera collettività.
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