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Interdittiva antimafia, svolta per colosso dell’edilizia

Casal di Principe. Clan dei Casalesi: revocata interdettiva Antimafia all’Edilprime, potrà tornare ad operare negli appalti pubblici.

 

Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sezione Misure di Prevenzione, accogliendo le tesi dell’Avvocato Vittorio Fucci e dell’Avvocato Domenico Cesaro, ha revocato l’interdittiva Antimafia nei confronti della società di capitali “Edilprime”, colosso nazionale dell’impresa edilizia, interdittiva che era stata emanata dalla Prefettura di Caserta, su richiesta della Procura distrettuale Antimafia di Napoli (DDA).

In particolare A.G., amministratore dell’Edilprime, e D.G., fratello di A.G.., considerato uomo di fiducia del superboss del clan dei Casalesi Francesco Bidogentti, alias “Cicciotto e’ Mezzanotte”.

Nel corso dell’istruttoria camerale la Procura Distrettuale Antimafia depositava estratti di dichiarazioni testimoniali rese da numerosi collaboratori di giustizia, ivi compresi esponenti apicali della compagine casalese (e.g.

Schiavone Nicola, cl. ’79, e Iovine Antonio), in cui la figura di D.G. veniva imprenditorialmente associata a quella della fazione di Bidognetti, ma, soprattutto inserita in una più marcata cornice di contiguità a circuiti mafiosi, che si spingeva al di là dei legami di parentela o

della mera collaborazione societaria. Oltre ad assicurare sostegno finanziario alle casse dell’associazione, A.G. veniva infatti descritto come un imprenditore disposto ad assecondare gli interessi associativi, in qualità di prestanome in società di comodo così come di fornitore di ccdd. buste d’appoggio in procedure d’affidamento pubblico, avvantaggiandosi in contropartita, unitamente altri imprenditori collusi, del sostegno camorristico nell’aggiudicazione diretta, a turnazione, di appalti manipolati dalla regia occulta dei sodali, o della loro semplice esecuzione. In merito, venivano evocati specifiche opere appaltate in territorio casertano. Inoltre A.G. era stato rinvenuto durante i controlli più volte in presenza di soggetti considerati elementi di spicco del Clan dei Casalesi con precedenti per associazione a delinquere di stampo mafioso.

Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere-Sezione Misure di Prevenzione-, accogliendo le tesi dell’Avvocato Vittorio Fucci e dell’Avvocato Domenico Cesaro, ha revocato l’interdittiva Antimafia consentendo all’Edilprime di ritornare ad operare negli appalti pubblici.

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