
ACERRA. Con un incontro alla Ferrajolo-Siani si sono concluse le iniziative promosse dall’amministrazione comunale di Acerra nell’ambito della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne. Insieme al sindaco Tito d’Errico e agli assessori Milena Tanzillo, Francesca La Montagna e Milena Petrella, i ragazzi hanno partecipato al dibattito con la psicologa Claudia Caccavale, al vice procuratore onorario Giovanna Messina ed al Dirigente dei servizi sociali dell’ente Giuseppe Gargano.
“Per un tema così rilevante abbiamo voluto fortemente che fossero impegnate le scuole perché ai giovani va trasmesso un messaggio importante di libertà e di dignità delle persone. Un messaggio d’amore per restare umani” ha sottolineato il sindaco Tito d’Errico. Tra gli eventi principali realizzati sul territorio, il sindaco e l’amministrazione comunale hanno partecipato all’installazione degli ombrelli della scuola Caporale, “perché camminare sotto questi ombrelli è un modo concreto per stare con gli altri senza divieti” ha spiegato il primo cittadino.
“Con queste manifestazioni ribadiamo il nostro impegno a costruire una comunità in cui nessuna donna debba più temere la violenza ed ognuna possa sentirsi libera, rispettata e protetta” ha sostenuto l’assessore Tanzillo. “La violenza non è mai amore – le parole dell’assessore La Montagna – nè quando è fisica, né quando è verbale, né quando è silenziosa e ti isola. Ogni giorno è il momento giusto per dire basta. Per chi subisce, per chi assiste, per chi può tendere una mano. Rompiamo il silenzio, difendiamo il rispetto e scegliamo la vita”.
“Questi eventi ci chiamano a guardare in faccia la realtà e a scegliere da che parte stare. Ogni iniziativa dà ai nostri ragazzi gli strumenti per riconoscere la violenza, nominarla e rifiutarla. È nella scuola che può nascere una cultura nuova, capace di proteggere, rispettare e dare valore a ogni donna. Qui si costruisce il cambiamento reale” il pensiero dell’assessore Milena Petrella.

