
Arienzo. Da circa 6 mesi i lavori che interessano il plesso scolastico situato a via Maddalena ad Arienzo, non vanno avanti, sembrano completamente bloccati. Alla base di tale situazione c’è la ditta Falco Group Srl che ha sospeso i lavori per non aver ricevuto i vari pagamenti.
Sulla questione ha deciso di intervenire l’ex sindaco Davide Guida che ha inviato una istanza di accesso civico all’ufficio tecnico del comune della città per poter accedere ai documenti relativi alla ditta e ai lavori. Ma come lo stesso ex primo cittadino afferma, da quando è stata avanzata la richiesta, non ha ancora ricevuto la documentazione.
L’ex sindaco, ha affermato che forse alla base di questo blocco ci sono delle distrazioni di fondi pubblici, che invece di essere usati per la scuola, sono stati utilizzati per altro, come feste.
Di seguito la sua dichiarazione insieme ad alcuni dati relativi ai lavori e ai pagamenti alla ditta che si è aggiudicata i lavori alla fine del 2021:
“Il cantiere del nuovo plesso scolastico è bloccato da 6 mesi perché, probabilmente, ci sono state delle distrazioni di fondi pubblici.
Una conferma della possibile distrazione di fondi pubblici destinati alla scuola ma utilizzati per feste o altro, arriva dal riepilogo cronologico dei lavori.
La situazione è la seguente:
– lavori finanziati dalla nostra amministrazione a dicembre 2019;
– importo lavori € 6.070.000;
– aggiudicazione definitiva a Falco Gruop Srl con determinazione del UTC n. 510 del 25/11/2021;;
– verbale consegna lavori 08/11/2022;
– 1 SAL del 07/11/2023 € 511.480,07, pagato in forte ritardo all’appaltatore;
– 2 SAL del 11/07/2024 € 327.675,03, pagato in forte ritardo;
– 3 SAL del 30/12/2024 € 460.277, 73, non pagato;
– 4 SAL del 23/06/2025 € 180.236,08, non pagato.
Da quanto riportato sembra chiara la distrazione di fondi, in quanto il Comune ha incassato, regolarmente, i soldi dei SAL, ma l’appaltatore deve ricevere oltre € 600.000, infatti, ha sospeso i lavori da fine giugno per mancati pagamenti.
State tranquilli che arriveremo in fondo a questa questione e ci rivolgeremo agli organi competenti per smaschereremo questa vergognosa situazione che costringe i nostri ragazzi a mangiare sul banco dove studiano e a stare sempre chiusi in classe perché la palestra è inagibile. PS: ad oggi, non abbiamo ancora ricevuto la documentazione richiesta il 18 novembre, questo conferma i nostri sospetti.”

