
San Felice a Cancello. Allo scopo di risolvere i vari problemi che affliggono San Felice a Cancello, e in particolare la frazione di Cancello Scalo, è nato il “Comitato Vivere” cui scopo è quello di tutelare la qualità della vita della popolazione del comune della Valle.
Il comitato si concentra su quattro punti principali che sono la viabilità e la mobilità sostenibile, la tutela della salute, l’ambiente e il decoro urbano, e uno sviluppo sostenibile e partecipazione civica.
Al momento, tale comitato sta affrontando un grande problema che sta mettendo in difficoltà la frazione di Cancello Scalo ormai da mesi, il traffico intesto di vari mezzi, che non solo creano disagi ai residenti, ma inquinano anche la zona e per questo hanno deciso di lanciare una petizione.
Di seguito la loro dichiarazione:
“Siamo il Comitato Vivere, un comitato civico spontaneo, apartitico e senza fini di lucro, nato dall’esigenza di tutelare la qualità della vita nella nostra comunità, in particolare nella frazione di Cancello Scalo, nel Comune di San Felice a Cancello. Il Comitato è aperto a tutti i cittadini della Valle di Suessola, territori che per storia e condizioni condividono problematiche analoghe, spesso aggravate dall’assenza di una visione politica capace di affrontarle e risolverle in modo strutturale.
Il nostro lavoro si vuole concentrare su quattro aree fondamentali:
* Viabilità e mobilità sostenibile
* Tutela della salute
* Ambiente, vivibilità e decoro urbano
* Sviluppo sostenibile e partecipazione civica
Oggi vi contattiamo per portare alla vostra attenzione una situazione che negli ultimi mesi è diventata sempre più insostenibile: il traffico intenso di auto e mezzi pesanti che attraversano quotidianamente Cancello Scalo, causando disagi alla popolazione e un livello di inquinamento atmosferico che desta crescente preoccupazione.
Per affrontare questa emergenza abbiamo lanciato una petizione, sia online, sulla piattaforma Change.org, che cartacea, chiedendo al Sindaco e al Consiglio Comunale la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario a Cancello, con due punti all’ordine del giorno:
Analisi e risoluzione dei problemi legati al traffico;
Azioni concrete per la riduzione dell’inquinamento e la tutela della salute dei cittadini.
In poco più di un mese sono state raccolte 1.015 firme.
La richiesta è stata protocollata due volte (11/11/2025 e 01/12/2025), ma al momento non abbiamo ricevuto alcun riscontro ufficiale da parte dell’Amministrazione né dei Consiglieri Comunali.
Nel frattempo, le uniche comunicazioni pubbliche sono state dichiarazioni generiche diffuse tramite social network, senza alcun approfondimento sul tema dell’inquinamento dell’aria, che rappresenta per noi residenti un’emergenza quotidiana.
Nell’ultimo post pubblicato sulla nostra pagina Facebook, abbiamo inoltre chiesto chiarimenti sulla destinazione dei 403.321,11 euro ricevuti dal Comune di San Felice a Cancello come ristoro per le attività del termovalorizzatore di Acerra (Determinazione Dirigenziale n. 613/2025 del 18/11/2025). Ricordiamo che tali fondi devono essere impiegati in interventi ambientali e che la frazione di Cancello Scalo è l’area più impattata, come stabilito dalla VIA.
Riteniamo che l’assenza di trasparenza e di confronto istituzionale sia un fatto grave e che il coinvolgimento dell’informazione locale sia oggi fondamentale per dare voce a una comunità che sta chiedendo con forza ascolto e risposte concrete.
Vi chiediamo pertanto di dare spazio a questa vicenda, nella speranza che l’attenzione mediatica possa stimolare un confronto serio e pubblico su una problematica che riguarda la salute e la vivibilità di migliaia di cittadini.
Ringraziandovi per l’attenzione, restiamo disponibili per eventuali approfondimenti.”

