
Valle Telesina. Undici giovani della valle telesina, tra cui un minorenne, sono stati raggiunti dal provvedimento di Divieto di Accesso alle Aree Urbane (DACUR) dopo la violenta rissa avvenuta lo scorso aprile nei pressi di un bar di Telese Terme. In quell’occasione, il gruppo si era reso protagonista di una brutale aggressione durante la quale due baristi riportarono gravi lesioni.
Il provvedimento, notificato nelle scorse ore, impedirà ai ragazzi coinvolti di frequentare per due anni le zone cittadine in cui si svolge la movida serale, inclusi locali, strade e aree di aggregazione. Si tratta di un intervento deciso e mirato, finalizzato a prevenire ulteriori episodi di violenza nelle aree maggiormente frequentate dai giovani.
L’adozione dei Daspo urbani è il risultato di un’articolata attività investigativa condotta congiuntamente dai Carabinieri delle Stazioni di Telese Terme e Cerreto Sannita. Gli uomini dell’Arma hanno ricostruito l’intera vicenda attraverso un minuzioso lavoro di escussione di persone informate sui fatti, alcune delle quali rimaste reticenti, e grazie alla visione dei filmati del sistema di videosorveglianza comunale. Le immagini hanno consentito di identificare tutti i protagonisti dell’aggressione.
Una volta concluso il quadro investigativo, la posizione dei giovani è stata segnalata alla Procura e al Questore di Benevento, che – condividendo la proposta dei Carabinieri – ha disposto i provvedimenti amministrativi a loro carico. L’obiettivo è duplice: prevenire la commissione di nuovi reati e ripristinare condizioni di sicurezza e convivenza civile nelle zone più sensibili della città termale.
Il provvedimento si inserisce in una più ampia strategia di controllo del territorio che, negli ultimi mesi, ha visto un’intensificazione delle attività di monitoraggio nelle aree interessate dalla movida. Le forze dell’ordine ribadiscono l’importanza di mantenere alta l’attenzione, soprattutto nei luoghi frequentati da adolescenti e giovani adulti.

