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Il collegio difensivo: Dimezzata la pena alla Floriano

Arpaia. Si è tenuta dinanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere l’ultima udienza del processo dibattaimentale a carico del clan dei Piscitelli, alias “Cervinari”.
Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in composizione collegiale, accogliendo in gran parte le tesi dell’Avvocato Vittorio Fucci e dell’Avvocato Daniela Martino, ha condannato Annunziata Floriano, 35 anni di Arpaia, alias “A’ Picchietella”, alla lieve pena di 5 anni e 6 mesi, mentre il Pm della DDA aveva chiesto una condanna alla pena di 12 anni di reclusione, per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e numerosi episodi di spaccio.

Più che dimezzata la pena, quindi, rispetto alla condanna richiesta dalla Procura Antimafia di Napoli.
La Floriano gravata da vari precedenti specifici in materia di droga, figlia del noto pregiudicato Nicola Floriano, capostipite della nota famiglia dei “Picchietella” originaria di San Felice a Cancello e poi insediatasi nel comune caudino di Arpaia.
Come si ricorderà la Floriano fu arrestata nell’ ambito dell’ operazione della DDA contro il clan dei Piscitelli, alias “Cervinari”, che portò all’ arresto di 38 persone tra le province di Benevento, Caserta e Napoli.
La Floriano fu arrestata con l’ accusa di essere intranea all’ associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga ed in particolare le sono contestati numerosi episodi di traffico.
La Floriano per questo processo era ritornata del tutto libera nel gennaio del 2024, quando Il Tribunale, accogliendo la richiesta dell’Avvocato Vittorio Fucci, aveva revocato l’ultima misura cautelare a suo carico.
Nonostante la difesa sia riuscita ad ottenere una pena più che dimezzata rispetto alla richiesta della DDA, è pronta a proporre appello avverso la sentenza per avere risultati ulteriormente favorevoli.

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