Caserta/Regionale. Da questa mattina dalle ore 7 fino alle 23, sono ufficialmente aperte le urne per le Elezioni Regionali in tutta la Campania, poi si riparte domani alle 7 fino alle 15. La paura principale è l’astensionismo, dato che 5 anni fa, alle ultime regionali, si è registrata un’affluenza alle urne nella Regione Campania pari al 55,53%.
A Caserta si è registrato il 57,61% di affluenza. E si teme che in questa giornata elettorale, la percentuale dei votanti possa diminuire ulteriormente. Probabilmente, le persone non credono più alla politica, e quindi credono che votare non abbia più molto valore, quando in realtà questo potrebbe fare la differenza tra politici inadeguati e altri che potrebbero migliorare le condizioni del territorio e dei suoi cittadini.
Per la provincia di Caserta sono in tutto gli 8 i seggi disponibili e 152 candidati divisi in 19 liste, otto per il centrosinistra e otto per il centrodestra. E ciascuna ha 8 candidati.
Il numero di aventi diritto di voto a Caserta sono 62.301, di conseguenza è la città con il numero più alto di persone che possono votare, dopo Caserta, c’è aversa per quanto riguarda il numero di coloro che hanno tale diritto e sono 39.204, segue Maddaloni con 33.176, poi Marcianise con 31.783, dopo Marcianise c’è Santa Maria Capua Vetere con 27.028, poi Mondragone con 23.990 e Castel Volturno con 21.648.
I comuni più piccoli sono Ciorlano con 419 elettori, e Rocchetta e Croce con 443. In tutto gli elettori sono 776.926.
I candidati in corsa per la Presidenza della Regione sono in tutto sei e sono: Edmondo Cirielli per il centrodestra, Roberto Fico per il centrosinistra, e a gareggiare con loro ci sono quattro indipendenti che sono Carlo Arnese, per “Forza del popolo”, Stefano Bandecchi per “Dimensione Bandecchi”, Nicola Campanile sostenuto dal movimento “Per”, e per finire Giuliano Granato per “Campania popolare”.
Il numero maggiore di rappresentati nella prossima assemblea regionale, appartiene alla città di Napoli, con ben 27 seggi su 50. Nove per Salerno, Otto per Caserta, quattro per Avellino e due per Benevento.
I seggi per essere assegnati alle liste nella coalizione, devono raggiungere la soglie del 2,5%, a differenza dell’ultima volta che era del 3%.
I seggi pieni scatteranno se si raggiungono le seguenti percentuali nelle varie province: Caserta 11%, Avellino 20%, Benevento 33%, Napoli 3,6%, Salerno 10%.
Ogni provincia avrà i suoi rappresentanti. Si ricorda che oltre al voto per il candidato presidente della giunta e per la lista, si possono esprimere fino a massimo due preferenze per i candidati consiglieri.
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