CASAPULLA/CASAGIOVE. I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Caserta, in collaborazione con i militari della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, hanno scoperto nel comune di Casapulla un’officina meccanica abusiva all’interno di un’area coperta priva delle necessarie autorizzazioni. A gestirla era un 48enne originario di Casagiove.
Durante il controllo, i militari hanno trovato diverse autovetture in riparazione e un’ingente quantità di rifiuti pericolosi stoccati in modo illecito. All’interno del locale erano accantonate, direttamente sul pavimento, parti di motori non riutilizzabili impregnate di olio, filtri dell’olio e del gasolio saturi di liquidi lubrificanti e carburante, oltre a un fusto contenente circa 20 litri di olio esausto. Accanto al contenitore erano visibili estese macchie d’olio su un pavimento in cattivo stato e pieno di crepe.
I Carabinieri hanno inoltre rinvenuto tracce di olio minerale esausto versato all’interno di un tombino collegato alla rete fognaria, con conseguente rischio di contaminazione ambientale.
Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di gestione illecita di rifiuti pericolosi e abbandono degli stessi sul suolo, con concreto pericolo di compromissione delle matrici ambientali. L’area (circa 200 mq) e i rifiuti presenti, stimati in 20 metri cubi, sono stati posti sotto sequestro per un valore complessivo di circa 80mila euro.
Il 48enne è stato collocato agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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