
Regionale. Purtroppo, un’altra tragedia è avvenuta ieri. Un operaio di 35 anni che lavorava per un’azienda florovivaistica,, di origini marocchine, dopo tre giorni di lotta presso l’ospedale Cardarelli situato a Napoli, è deceduto.
Il 35enne, lo scorso giovedì, nel rione Prato di Eboli, era intento a bruciare scarti vegetali quando, stando alle prime informazioni emerse, un brutto incendio è divampato per cause ancora in corso di accertamento e l’operaio è stato travolto dalle fiamme,
Aveva riportato ustioni di terzo gradi su quasi tutto il corpo. I colleghi che erano sul posto, sono subito corsi ad aiutarlo, ed è stato portato all’ospedale di Battipaglia, ma a causa delle sue gravi condizioni, i medici hanno deciso di disporre il suo trasferimento al Centro Grandi Ustionati del Cardarelli.
Lì, il personale medico ha provato in tutti i modi di salvarlo. Purtroppo, nonostante gli sforzi compiuti dai medici, non c’è stato nulla da fare. Nella giornata di ieri il 35enne è deceduto. Il personale della struttura, amareggiato, ha dovuto dichiarare il suo decesso. L’accaduto ha scosso la comunità di Eboli e distrutto la famiglia della vittima e i suoi colleghi.
I carabinieri di Eboli, sono ora al lavoro per riuscire a ricostruire l’esatta dinamica del tragico evento, tramite le dovute indagini. Sotto la lente di ingrandimento delle autorità i protocolli di sicurezza dell’azienda per cui la vittima lavorava, saranno quindi analizzare le attrezzature che sono state impiegate e saranno ascoltati i presenti, così da essere certi che sono stati rispettati i protocolli di sicurezza o meno.
Intanto, la Procura di Salerno ha deciso di aprire un fascicolo per lesioni colpose aggravate. Sul corpo del 35enne, saranno eseguiti gli esami autoptici per accertare le effettive cause della morte.

