
Marcianise. Preoccupazione e malumore tra gli operai di alcune ditte della zona industriale, dove negli ultimi giorni si sono verificati furti e danneggiamenti alle auto parcheggiate durante il turno di lavoro. A segnalare la situazione sono stati gli stessi dipendenti, che al rientro al termine dell’orario hanno trovato vetri infranti, sportelli forzati e oggetti personali sottratti dalle vetture lasciate in sosta nelle aree adibite a parcheggio.
Secondo quanto emerso, non si tratterebbe di un episodio isolato: già in altre occasioni sarebbero stati notati movimenti sospetti e auto in transito nell’area, soprattutto nelle prime ore del mattino e nelle fasce serali. La sensazione generale tra i lavoratori è quella di una crescente mancanza di sicurezza, aggravata dall’assenza di un sistema di sorveglianza continuativo o di telecamere adeguate a monitorare l’intera zona.
Molti operai, che spesso raggiungono lo stabilimento con mezzi propri, lamentano il disagio e il danno economico, oltre alla preoccupazione di dover lasciare l’auto incustodita mentre sono al lavoro. C’è chi parla di “sentirsi esposti” e chi sottolinea come la zona industriale, pur essendo snodo strategico per l’economia locale, resti spesso isolata nelle ore meno frequentate.
La richiesta che arriva dai lavoratori è chiara: maggiore vigilanza, installazione di sistemi di videosorveglianza e un confronto con le aziende e le istituzioni per individuare soluzioni concrete e immediate. I rappresentanti sindacali e alcuni delegati interni avrebbero già avviato contatti per segnalare formalmente l’accaduto e sollecitare interventi, al fine di tutelare chi ogni giorno opera e contribuisce alla produttività del territorio.
Un tema, quello della sicurezza nelle aree industriali, che torna al centro del dibattito e che chiama in causa responsabilità condivise, dalla prevenzione al controllo del territorio. L’obiettivo è evitare che episodi simili possano ripetersi o peggiorare ulteriormente.

