MARCIANISE . Quella che doveva essere una serata di festa e valorizzazione del territorio si è trasformata in un episodio controverso. L’evento organizzato venerdì sera in via Marchesiello, promosso dall’associazione dei commercianti locali con il sostegno di altri operatori economici, si è infatti concluso con una serie di polemiche legate alle sanzioni elevate a diverse attività commerciali.
La manifestazione aveva attirato numerosi visitatori, tra famiglie, giovani e residenti, confermandosi come un’occasione di aggregazione e rilancio per la zona. Tuttavia, durante i controlli, gli agenti hanno riscontrato alcune presunte irregolarità nell’occupazione del suolo pubblico: diversi esercenti avevano posizionato tavolini e strutture prima dell’orario previsto dall’autorizzazione rilasciata dal Suap comunale.
Le multe hanno provocato malcontento tra i commercianti, che lamentano un’eccessiva rigidità e un’applicazione disomogenea delle regole rispetto ad altre aree cittadine. Alcuni operatori sottolineano come l’obiettivo fosse quello di garantire ordine e accoglienza ai partecipanti, non certo violare le disposizioni.
La vicenda ha riacceso il dibattito sull’uso del suolo pubblico e sulla gestione delle zone a traffico limitato, spesso considerate un ostacolo alla rivitalizzazione dei quartieri. L’associazione dei commercianti, che aveva richiesto la Ztl temporanea proprio per rendere la strada più sicura e fruibile durante le serate, sta ora valutando di non rinnovare la richiesta, rinunciando così alle attività all’aperto nei fine settimana.
Un epilogo amaro per un’iniziativa che mirava a promuovere socialità e commercio locale, ma che finisce invece per evidenziare ancora una volta le difficoltà di conciliare regole amministrative, esigenze operative e desiderio di far vivere gli spazi urbani in modo più dinamico e partecipato.
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