MACERATA CAMPANIA. Una pizzeria di Macerata Campania è finita al centro di un’indagine per spaccio di stupefacenti dopo che i carabinieri hanno notato movimenti anomali nonostante l’attività risultasse chiusa al pubblico. A finire in manette è stato Stefano Fabio Cante, titolare dell’esercizio commerciale situato in piazza De Michele, accusato di aver utilizzato il locale come copertura per la vendita di cocaina.
Le indagini sono partite da una segnalazione riguardante la possibile presenza di un’attività illecita dietro l’apparenza della pizzeria. I militari della stazione locale hanno quindi avviato un monitoraggio discreto, installando telecamere di sorveglianza e documentando un continuo via vai di persone che accedevano dalla porta posteriore e uscivano dopo pochi minuti, senza aver ordinato o consumato cibo.
Il quadro è diventato ancora più chiaro quando gli investigatori hanno attivato le intercettazioni telefoniche, dalle quali è emerso un linguaggio in codice che mascherava gli ordini di droga dietro nomi di pizze. “Quando devo venire per prendere una pizza come sai tu, quella che faccio… la solita”, chiede un cliente. “La capricciosa bianca”, risponde Cante. In un’altra conversazione il titolare aggiunge: “Ho preso così perché le margherite non le tenevo proprio … Perciò le ho prese così, quelle che c’erano… Le salsicce e patate”.
Secondo quanto accertato, le frasi si riferivano alle dosi di cocaina vendute o consumate direttamente nel locale. Diversi acquirenti, fermati dai militari dopo le consegne, hanno confermato la natura dello scambio.
Le indagini hanno così portato all’arresto del gestore, per il quale l’accusa è di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
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