
MARCIANISE/PORTICO DI CASERTA. Si è concluso con un’assoluzione piena il processo a carico di un uomo di 40 anni, originario di Marcianise e oggi residente fuori, accusato di maltrattamenti in famiglia e stalking nei confronti della ex moglie, una donna di Recale.
L’uomo, finito a processo dopo la denuncia sporta dalla ex coniuge, era chiamato a rispondere di una serie di presunti comportamenti persecutori e vessatori che, secondo l’impostazione accusatoria, sarebbero stati messi in atto nel periodo successivo alla separazione. Durante le udienze, però, la difesa – rappresentata dall’avvocato Nicola Russo del foro di Santa Maria Capua Vetere – ha smontato punto per punto le accuse, evidenziando come gli episodi contestati non trovassero riscontro in prove oggettive né in testimonianze univoche.
Il giudice, accogliendo integralmente le argomentazioni della difesa, ha pronunciato la formula assolutoria “perché il fatto non sussiste”, riconoscendo l’assenza di elementi certi a sostegno dell’impianto accusatorio. Una decisione che restituisce dignità e serenità all’imputato, dopo anni di procedimento e di esposizione mediatica.
La vicenda, iniziata diversi anni fa, si chiude dunque con una piena assoluzione e la parola fine su un caso che aveva profondamente segnato la vita di entrambe le persone coinvolte.

