
Regionale. Paura ieri sera a causa di un maxi incendio esploso nel territorio di Ponticelli, quartiere di Napoli. Ad andare a fuoco un capannone di ricambi auto situato lungo via Argine.
L’intera struttura è stata completamente avvolta dalle fiamme, e una gigantesca nube di fumo nero si è innalzata e che ha sovrastato l’intera zona. Nube visibile anche da lontano. Ciò ha fatto dilagare il panico tra le persone residenti nella zona. Subito è scattato l’allarme e sul posto sono corse tre squadre dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Napoli e oltre a loro, è intervenuta una squadra del NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico).
Sul luogo del maxi incendio, sono arrivati anche i carabinieri, la guardia di finanza, la Polizia di Stato e la Municipale per aiutare nelle operazioni di soccorsi. Intere famiglie per evitare che rimanessero coinvolte, sono state sgomberate. Sul caso è intervenuta anche l’Arpac, che ha installato una centralina allo scopo di monitorare la qualità dell’aria.
A causa dei fumi che hanno invaso la zona, il Comune di Napoli ha deciso di emanare un avviso alla cittadinanza per chiedere ai residenti di chiudere porte e finestre e a limitare gli spostamenti
A riportare la notizia il deputato Francesco Emilio Borrelli sui suoi social:
«I cittadini di Ponticelli si sono sentiti abbandonati. Un incendio di proporzioni enormi, una nube nera visibile da chilometri e scoppi continui hanno seminato paura e incertezza, ma nessun allarme ufficiale è arrivato tempestivamente ai residenti. La gente è scesa in strada, impaurita, senza sapere cosa fare, mentre la città orientale respirava fumo e plastica bruciata. Ancora una volta un rogo potenzialmente di carattere doloso o frutto di gestioni poco attente alla sicurezza ambientale ha avvelenato l’aria e distrutto l’ambiente. In tarda serata, è stata diffusa una comunicazione invitando a chiudere porte e finestre, ma quando ormai la nube aveva già invaso Ponticelli e le aree circostanti. È inaccettabile che nel 2025 non esista un sistema di allerta immediato tramite messaggi o sirene per avvisare la popolazione in caso di emergenze ambientali o industriali. Non si può scoprire il pericolo solo dall’odore del fumo dentro casa. Nei prossimi giorni sarà fondamentale un monitoraggio costante della qualità dell’aria, ma soprattutto serve un piano più efficiente di prevenzione dei roghi e di controllo dei depositi e delle strutture a rischio, per evitare che simili episodi possano ripetersi. Ponticelli non può essere trattata come una zona di serie B. Gli abitanti onesti hanno diritto alla stessa tutela, alla stessa informazione e alla stessa sicurezza di chi vive in centro”.

