
NOLA. Momenti di terrore sabato sera per un gioielliere di Nola, vittima di una rapina a mano armata proprio sotto casa. L’uomo stava rincasando, con in mano il borsello contenente gli incassi della giornata, quando due individui dal volto coperto lo hanno sorpreso alle spalle. Puntandogli contro una pistola, gli hanno intimato di consegnare il denaro.
Il commerciante avrebbe tentato di opporre resistenza, ma i rapinatori hanno esploso un colpo d’arma da fuoco verso il pavimento, a pochi centimetri da lui, per intimidirlo. Il proiettile si è conficcato nel battiscopa del cortile, senza ferire nessuno. Sotto shock, l’uomo ha ceduto il borsello. I malviventi sono poi fuggiti a piedi, facendo perdere rapidamente le proprie tracce nelle stradine che costeggiano il centro antico.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Polizia di Nola, diretti dal primo dirigente Giovanna Salerno, che hanno avviato le indagini. Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per risalire ai responsabili.
L’episodio, che poteva trasformarsi in tragedia, ha destato forte preoccupazione nella comunità e tra i commercianti. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha immediatamente disposto il potenziamento dei controlli e dei servizi di vigilanza nell’area, già segnata da altri episodi di violenza. Il caso sarà discusso nel comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato in Prefettura.
Un gesto criminale che, pur senza vittime, lascia un profondo senso di insicurezza in una città che chiede maggiore protezione per chi lavora fino a tardi e rientra con l’incasso della giornata.

