
Caserta. Le chiamano “truffe romantiche” e rappresentano uno dei fenomeni digitali più subdoli degli ultimi anni. Dietro profili apparentemente affidabili o storie d’amore nate sui social e nelle app di incontri, spesso si nascondono veri e propri truffatori che mirano a ottenere denaro, donazioni o informazioni personali dalle vittime. Un inganno che si alimenta di fiducia e solitudine e che, secondo gli ultimi studi, è ormai una vera emergenza nazionale.
Un’indagine di Truffa.net, realizzata incrociando i dati di ISTAT, Banca d’Italia e Polizia di Stato, ha messo in luce come il rischio di cadere vittima di queste frodi sia più elevato al Nord e al Centro Italia, dove l’uso dei social e il reddito medio più alto creano il terreno ideale per i truffatori. Tuttavia, il fenomeno sta prendendo piede anche al Sud, seppur con numeri inferiori.
La Campania si colloca infatti nella parte bassa della classifica nazionale – quartultima con un indice di rischio di 4,55 – ma non è affatto immune. L’uso sempre più diffuso delle piattaforme digitali, anche tra le fasce adulte della popolazione, e la crescente esposizione online hanno fatto registrare diversi episodi anche nel Casertano, dove negli ultimi mesi si sono verificati casi di uomini e donne raggirati da presunti partner conosciuti via social.
Il meccanismo è quasi sempre lo stesso: dopo settimane o mesi di conversazioni affettuose, il truffatore – spesso con un’identità falsa – finge un’emergenza o una difficoltà economica e chiede aiuto alla vittima, convincendola a inviare denaro. Quando l’inganno viene scoperto, il danno economico è già fatto, ma le ferite emotive sono spesso ancora più profonde.
Secondo gli esperti, è importante non condividere mai informazioni personali o finanziarie con persone conosciute solo online e diffidare da chi manifesta troppa fretta nel costruire un legame affettivo. Le forze dell’ordine invitano a segnalare ogni tentativo sospetto, anche per prevenire ulteriori raggiri.

