MACERATA CAMPANIA. Nuovo arresto per Mattia Larino, 24 anni, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane, che si trovava agli arresti domiciliari dopo una precedente vicenda di droga risalente alla fine di giugno, è stato nuovamente fermato dai carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere.
Durante un controllo di routine, i militari hanno scoperto che il 24enne deteneva circa 9 grammi di cocaina e crack, confezionati in dosi pronte per la vendita. La perquisizione ha confermato i sospetti dei carabinieri, che hanno immediatamente fatto scattare l’arresto. Larino, già sottoposto a misura restrittiva nella propria abitazione, è stato questa volta trasferito in carcere, come disposto dall’autorità giudiziaria. È difeso dall’avvocato Giuseppe Foglia.
La chiave dell’albergo
Il nome di Mattia Larino era già noto alle cronache locali per un precedente episodio, avvenuto alla fine di giugno. In quella circostanza, il giovane era stato fermato dopo un inseguimento notturno tra Portico di Caserta e Capodrise. Alla vista dei carabinieri aveva tentato la fuga a bordo della propria auto, lanciando dal finestrino due contenitori in plastica contenenti 28 dosi di crack e 11 di cocaina. Durante la perquisizione furono rinvenuti anche 320 euro in contanti e una chiave di una stanza d’albergo a Giugliano in Campania, che portò a ulteriori verifiche.
Dopo l’udienza di convalida davanti al gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, la giudice Maria Gabriella Gaudiano aveva disposto la revoca della custodia cautelare in carcere, concedendo a Larino i domiciliari. Tuttavia, la nuova operazione dei carabinieri ha aggravato la sua posizione, riportandolo dietro le sbarre.
Il caso è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria, mentre proseguono gli accertamenti per ricostruire eventuali contatti e modalità di approvvigionamento della droga sequestrata.
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