CASAL DI PRINCIPE. Trapper casertano condannato per droga: tre anni di reclusione
Tre anni di carcere e una multa da seimila euro. È questa la condanna inflitta dal tribunale di Milano al 31enne originario di Casal di Principe, noto nel mondo della musica trap con il nome d’arte Daytona KK. L’artista era stato arrestato nei giorni scorsi dopo un blitz della Polizia che aveva portato al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Durante un controllo stradale, gli agenti avevano fermato la sua Audi Q2 in zona nord di Milano. L’ispezione dell’auto aveva subito destato sospetti per il forte odore proveniente dall’interno: all’interno del veicolo, infatti, sono stati trovati quasi un chilo di hashish, nascosto nel bagagliaio.
Le verifiche successive, estese all’abitazione del trapper, hanno permesso di rinvenire altri cinque chili di droga tra hashish e marijuana, oltre a una modesta quantità di cocaina, materiale per il confezionamento delle dosi e circa duemila euro in contanti.
Il giovane, che di recente aveva pubblicato il suo primo album e conta decine di migliaia di follower sui social, è stato giudicato con rito direttissimo. Il magistrato Lorenzo Baracco, al termine dell’udienza, ha disposto la misura degli arresti domiciliari in attesa dell’esecuzione della pena.
La vicenda ha suscitato scalpore anche nel suo paese d’origine, dove Daytona KK era considerato un talento emergente della scena urban campana. La scoperta del traffico di droga e la condanna hanno segnato un brusco stop alla sua carriera musicale, proprio nel momento in cui il cantante sembrava sul punto di ottenere un riconoscimento più ampio a livello nazionale.
Il procedimento giudiziario, tuttavia, non è ancora chiuso: la difesa ha già annunciato l’intenzione di valutare eventuali impugnazioni della sentenza.
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