
Mondragone. Incendio di Mondragone, primi risultati del monitoraggio: valori sotto la soglia di rischio
Sono arrivati i primi esiti delle analisi condotte dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania (Arpac) dopo il vasto incendio che il 29 settembre ha colpito un’area del territorio comunale di Mondragone.
Il monitoraggio è stato avviato attraverso un campionatore ad alto flusso, collocato a circa 250 metri dal sito interessato dalle fiamme, e ha riguardato la presenza in atmosfera di diossine, furani e policlorobifenili aerodispersi. I dati, relativi al periodo compreso tra il pomeriggio del 29 e quello del 30 settembre, indicano che la sommatoria delle concentrazioni riscontrate è rimasta inferiore al valore di riferimento scientificamente utilizzato a livello internazionale. In particolare, il campione ha evidenziato un livello pari a 0,065 picogrammi per metro cubo (in termini di tossicità totale equivalente – TEQ), a fronte dello 0,150 pg/Nm3 TEQ indicato dal Lai, l’organismo tecnico della Repubblica federale tedesca.
Parallelamente, Arpac ha installato dal 30 settembre un laboratorio mobile in un’area abitata a poco più di un chilometro dal sito dell’incendio, per monitorare costantemente la qualità dell’aria. Anche in questo caso, gli aggiornamenti disponibili non hanno mostrato superamenti dei limiti di legge né andamenti anomali delle concentrazioni orarie che possano essere ricondotti con certezza all’episodio.
Ma l’attività di controllo non si ferma qui. A partire da lunedì prossimo, infatti, prenderanno il via i prelievi di terreno superficiale (top soil) nelle zone che potrebbero essere state interessate dalla ricaduta degli inquinanti diffusi durante l’incendio. Per individuare le aree da sottoporre a campionamento, l’Arpa si è avvalsa delle elaborazioni modellistiche fornite dall’Osservatorio regionale sicurezza alimentare (Orsa).
L’Agenzia ha precisato che l’intero quadro degli interventi e i successivi aggiornamenti verranno resi disponibili sul portale istituzionale arpacampania.it. L’obiettivo è garantire la massima trasparenza verso cittadini e istituzioni, offrendo dati puntuali e costantemente aggiornati per valutare con precisione gli effetti ambientali del rogo.

