
Maddaloni. Condannato a 5 anni e sei mesi perché ritenuto il capo nel “Nuovo Ordine di Hagal”, organizzazione neonazista e suprematista attiva in Campania, Maurizio Ammendola, è riuscito a scappare dalla sua abitazione situata a Maddaloni, mentre era ai domiciliari.
Stando a quanto è emerso, intorno alle 4 del mattino di martedì, Ammendola, avrebbe rotto il suo braccialetto elettronico, per poi allontanarsi dalla sua casa riuscendo a far perdere le sue tracce. Le forze dell’ordine si sono subito mobilitate per rintracciarlo e le ricerche si stanno concentrando nelle zone di Caserta e Napoli.
Aree dove l’organizzazione era particolarmente attiva. Ammendola doveva essere trasferito in carcere, e probabilmente, proprio questo lo ha spinto a decidere di darsi alla fuga.
Tale decisione, quella di modificare la condanna dell’imputato e dai domiciliari trasferirlo in carcere, è stata presa dopo che la Cassazione aveva deciso di autorizzare l’aggravamento della misura cautelare a cui era sottoposto l’imputato.
L’organizzazione di neonazisti, è purtroppo conosciuta a causa di vari reati di cui si è resa protagonista, come aver progettato degli attentati, uno dei quali in un centro commerciale di Napoli, utilizzando bazooka.

