
NAZIONALE – Il mese di ottobre non inizierà con l’autunno mite che molti si aspettavano, ma con un vero e proprio assaggio d’inverno. Secondo le previsioni degli esperti, nei primi giorni del mese una massa d’aria fredda proveniente dalla Russia investirà l’Italia, portando un crollo termico fino a 10 gradi e condizioni meteo instabili.
Già da domani 1° ottobre si assisterà a un brusco calo delle temperature massime, in alcuni casi fino a 8-10 gradi in meno rispetto al giorno precedente. Le minime scenderanno fino a 5-6°C in pianura, mentre oltre i 1400 metri sugli Appennini non è esclusa la comparsa dei primi fiocchi di neve.
Le regioni più colpite saranno quelle del versante adriatico, Marche, Abruzzo e Molise, dove il clima ricorderà quello di fine novembre. Al Centro-Sud, nel giro di poche ore, si passerà da massime di 22-24°C a valori compresi tra 14 e 16°C.
Ad accompagnare l’ondata di freddo saranno i venti settentrionali, in alcuni casi particolarmente intensi. Tra giovedì 2 e venerdì 3 ottobre, infatti, si prevedono raffiche di burrasca al Centro-Sud, con condizioni meteo difficili anche lungo le coste.
I giorni più critici saranno venerdì 3 e sabato 4 ottobre, quando le temperature minime potrebbero avvicinarsi allo zero in pianura, specialmente nelle aree interne del Centro-Nord. Localmente, in zone riparate dal vento, si potrebbe scendere persino al di sotto dei 4-5°C.
L’arrivo anticipato del freddo russo segnerà dunque un inizio d’ottobre anomalo, con un clima che ricorda già l’inverno. Un cambiamento che, oltre a sorprendere molti italiani, richiederà di rispolverare cappotti e indumenti pesanti ben prima del previsto. Occhio però perché da prossima settimana le temperature saliranno di nuovo fino a stabilizzarsi nel trend del periodo. Con questi sbalzi è facile ammalarsi e per questo attenzione.

