VALLE CAUDINA. Un nuovo episodio di microcriminalità è stato registrato a San Martino, dove gli inquirenti sono riusciti a individuare l’autore di un furto avvenuto all’interno di una nota attività commerciale del centro cittadino. L’indagine è partita subito dopo la segnalazione del titolare, che aveva denunciato l’ammanco di alcuni articoli dagli scaffali.
Determinante si è rivelato il sistema di videosorveglianza installato nel negozio: attraverso l’analisi delle immagini registrate, gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità del presunto responsabile. Si tratta di D.M., un uomo di 50 anni residente proprio a San Martino, ora formalmente indagato per il reato di furto con destrezza.
L’episodio si inserisce in un contesto più ampio che, negli ultimi mesi, ha visto diversi soggetti finire sotto inchiesta per condotte analoghe. Spesso si è trattato di sottrazioni di modesto valore economico, ma ciò non riduce la gravità dei fatti, soprattutto perché a essere colpiti sono esercizi commerciali già provati da un periodo complesso dal punto di vista economico.
Particolarmente significativo è il tipo di merce trafugata, che non riguarda beni di prima necessità. Questa circostanza porta a escludere che dietro ai furti ci siano motivazioni legate a reali difficoltà economiche. Al contrario, appare sempre più evidente una volontà di sfida alle regole e di trasgressione, un atteggiamento che crea disagio e preoccupazione all’interno della comunità locale.
Le autorità hanno ribadito l’importanza delle telecamere di videosorveglianza, rivelatesi uno strumento fondamentale per ricostruire le dinamiche degli episodi e assicurare alla giustizia i responsabili. L’auspicio è che l’identificazione tempestiva del cinquantenne possa avere un effetto deterrente e contribuire a ridurre simili azioni illecite sul territorio.
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