Valle Caudina. Mattinata difficile per i pendolari della Valle Caudina. Un pullman impiegato come servizio sostitutivo della linea ferroviaria è stato sottoposto a sequestro dalla Polizia Locale di San Martino Valle Caudina a seguito di controlli mirati sulla regolarità dei mezzi di trasporto pubblico.
Gli agenti hanno accertato che il veicolo non era coperto da una polizza assicurativa valida, una mancanza che ha imposto l’immediato fermo del mezzo per ragioni di sicurezza. A questa violazione se ne sono aggiunte altre, che hanno comportato sanzioni per oltre 4mila euro a carico della società che gestiva il servizio.
Il sequestro ha avuto conseguenze dirette sui viaggiatori, costretti ad attendere un altro autobus per raggiungere le proprie destinazioni. Tra i pendolari non sono mancate proteste e lamentele per i disagi subiti, ma le autorità hanno ribadito che l’obiettivo prioritario resta la tutela dell’incolumità dei cittadini e il rispetto delle regole.
Il mezzo, lasciato fermo in stazione per tutta la mattinata, è diventato l’emblema di una situazione che i viaggiatori caudini conoscono bene: un trasporto pubblico segnato da disservizi, ritardi e mancanza di certezze.
L’episodio evidenzia ancora una volta la necessità di controlli costanti e di una gestione più attenta dei mezzi, affinché episodi simili non compromettano ulteriormente la qualità del servizio. Per i cittadini della Valle Caudina, già provati dalle difficoltà della linea ferroviaria, l’accaduto rappresenta l’ennesima conferma di un sistema che necessita di interventi strutturali e di una maggiore collaborazione tra istituzioni e aziende di trasporto.
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