
Santa Maria Capua Vetere. «Da ospedale a “CineMelorio”: è questo il destino della sanità a Santa Maria Capua Vetere?». Così Raffaele Aveta, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, torna ad accendere i riflettori sul progressivo smantellamento del presidio sammaritano.
«È di qualche giorno fa – spiega il leader dell’opposizione – la nota della Cisl-Fp che lamenta, ancora una volta, la “grave carenza di fisioterapisti” presso la Cardiologia Riabilitativa. Già a luglio il sindacato aveva evidenziato il problema, sollecitando l’Asl ad accogliere le istanze di trasferimento presentate dal personale interessato o, in alternativa, ad effettuare lo scorrimento della graduatoria approvata nel 2024, “al fine di garantire la piena operatività del reparto e la necessaria continuità assistenziale”. È assurdo che un’unità operativa così importante venga lasciata “totalmente priva della figura professionale del fisioterapista, elemento imprescindibile del percorso terapeutico-riabilitativo dei pazienti”. Se a tutto questo aggiungiamo il continuo depauperamento di personale, attrezzature e prospettive dell’ospedale Melorio, avremo un quadro di intollerabile negligenza nell’erogazione dei servizi minimi essenziali per un bacino di utenza di circa 150mila cittadini».
«A fronte di tale situazione – conclude Aveta – che cosa si pensa di fare del presidio sanitario sammaritano? Un set per telefilm! Al posto di medici, infermieri e fisioterapisti, l’ospedale sarà ripopolato con cast di attori e registi. Con buona pace della salute pubblica».

