
Capua. Attimi di preoccupazione nella serata di sabato 20 settembre all’interno della caserma “Oreste Salomone” di Capua. Otto giovani soldatesse volontarie, impegnate nel percorso di formazione in vista del giuramento, hanno accusato dolori addominali e nausea dopo aver consumato la cena in mensa. Erano emersi anche altri casi ma con sintomi oggettivamente blandi per essere presi in considerazione.
Il menu della serata prevedeva un piatto a base di salsiccia accompagnata da patate. In un primo momento era circolata la notizia che il contorno fosse rappresentato dai friarielli, ma successivi riscontri hanno confermato la presenza delle patate come parte del pasto. È proprio da questo dettaglio che si concentrano ora le verifiche: il sospetto è che il malessere possa essere stato provocato dalla salsiccia stessa o, in alternativa, da qualche alimento consumato al di fuori della caserma.
Sette delle ragazze hanno superato senza difficoltà il disturbo, che si è risolto spontaneamente. Una sola militare è stata trasferita per precauzione all’ospedale di Sessa Aurunca, dove i sanitari hanno diagnosticato una lieve intossicazione alimentare. Dopo poche ore di osservazione, è stata dimessa ed è già rientrata in servizio.
Fonti interne riferiscono che lo stesso piatto è stato servito a centinaia di altri militari senza che si registrassero conseguenze. Proprio per questo motivo sono stati avviati accertamenti interni per chiarire l’origine del malessere.
La vicenda, conclusasi senza gravi ripercussioni, ha comunque suscitato apprensione nella struttura militare. Tutte le soldatesse coinvolte sono ora in buone condizioni e pronte a proseguire con regolarità il percorso addestrativo in attesa del giuramento ufficiale.

