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Mago e mazzette, svolta anche per l’ex sindaco

 

SANTA MARIA A VICO/SORRENTO. Non c’è solo la politica nella vicenda giudiziaria che ha scosso Sorrento e che oggi segna un’altra svolta. Pure l’ex primo cittadino è stato liberato.

Nell’inchiesta sugli appalti comunali spunta anche il nome di Raffaele Guida, detto “Lello il sensitivo”, figura nota a Santa Maria a Vico per le sue presunte doti paranormali. Anch’egli, come l’ex sindaco Massimo Coppola, è stato arrestato e successivamente scarcerato.

In queste ore il gip di Torre Annunziata, Maria Concetta Criscuolo, ha infatti disposto per entrambi il passaggio a misure meno afflittive. Nel caso di Coppola, la decisione conferma il trasferimento dal carcere agli arresti domiciliari, una svolta significativa dopo mesi di custodia cautelare.

Guida, ribattezzato “mago Lello”, avrebbe avuto rapporti con imprenditori e funzionari coinvolti nelle procedure finite sotto indagine. Per gli inquirenti, il suo ruolo non sarebbe stato di primo piano, ma di mediazione e collegamento. La sua presenza nell’elenco degli indagati ha attirato grande curiosità mediatica, proprio per l’insolito intreccio tra la sua fama di sensitivo e le dinamiche di corruzione contestate.

Al centro dell’indagine rimane comunque l’ex primo cittadino Massimo Coppola, già colpito da due ordinanze di custodia cautelare. Il primo arresto era scattato in flagranza mentre riceveva una mazzetta in un ristorante, il secondo era stato notificato lo scorso 19 agosto. Difeso dagli avvocati Pane e Larosa, Coppola ha recentemente iniziato a rispondere alle domande dei magistrati, scelta che ha inciso sull’evoluzione della sua posizione.

Il caso, che intreccia politica, affari e personaggi singolari, continua a tenere alta l’attenzione pubblica. La scarcerazione di Coppola rappresenta l’elemento principale di questa nuova fase, ma la presenza di Lello il sensitivo aggiunge un tratto singolare a un’inchiesta che rischia di lasciare segni profondi non solo a Sorrento, ma anche nel più ampio scenario campano.

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